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Aminoacidi, cosa sono

Articolo di SoLongevity Research
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Sono definiti i "mattoncini della vita", perché costituiscono tutte le proteine presenti negli organismi viventi, indispensabili per ogni funzione biologica. Scopriamo quanti e quali sono, come vengono classificati e come vengono sintetizzati

Di cosa parla questo articolo

  • Perché gli aminoacidi vengono definiti “i mattoncini della vita”
  • Quanti aminoacidi si conoscono e qual è la loro struttura molecolare
  • Come vengono classificati e da dove provengono

Gli aminoacidi (o amminoacidi) sono molecole organiche che, combinandosi tra di loro, formano le proteine, costituenti fondamentali di tutti gli organismi. Per questo gli aminoacidi sono definiti i “mattoncini della vita”. Possiamo immaginarli come perle che si uniscono a formare catene (chiamati polimeri o polipeptidi) diverse per composizione e lunghezza.

20 aminoacidi per più di 100 mila proteine

Sebbene in natura si trovino centinaia di aminoacidi, solo 20 sono necessari per sintetizzare tutte le proteine ​​del corpo umano e della maggior parte delle altre forme di vita. Nell’essere umano, quindi, ci sono circa 20 mila geni che codificano per oltre 100 mila proteine ​​uniche, e tutte sono formate a partire soltanto da circa 20 aminoacidi. Il “circa” dipende dal fatto che in realtà ne sono stati descritti altri due, la selenocisteina e la pirrolisina: la selenocisteina si trova nel sito attivo di diversi enzimi, tra cui la tioredossina reduttasi e la glutatione perossidasi. La pirrolisina, invece, non è presente nell’essere umano, ma viene utilizzata nella sintesi delle proteine ​​in alcune specie di batteri e archaea.

Dagli aminoacidi al peptide alla proteina

Aminoacidi essenziali e non essenziali: quali sono

Questi 20 aminoacidi vengono classificati in tre gruppi: essenziali, non essenziali e condizionatamente essenziali. Gli aminoacidi essenziali non possono essere prodotti dall’organismo e devono quindi essere introdotti con il cibo. Sono 9: istidina, lisina, metionina, fenilalanina, treonina, triptofano, isoleucina, leucina e valina (questi ultimi tre sono detti ramificati, per la struttura della loro molecola).

Gli aminoacidi non essenziali sono quelli che il nostro organismo riesce a sintetizzare da solo a partire da precursori più semplici. Sono 11: alanina, arginina, asparagina, acido aspartico, cisteina, acido glutammico, glutammina, glicina, prolina, serina e tirosina. Di questi, 7 possono diventare essenziali in particolari momenti della vita, a seguito di malattie o condizioni di stress, e per questo vengono definiti condizionatamente essenziali. Sono: arginina, cisteina, glutammina, tirosina, glicina, prolina e serina.

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La struttura molecolare

Dal punto di vista chimico, gli aminoacidi sono formati da un gruppo amminico (NH2-) e un gruppo carbossilico (-COOH), legati a un atomo di carbonio e a un atomo di idrogeno. La formula generale è NH2-CHR-COOH, dove il gruppo R consente di distinguere i diversi aminoacidi. Sono tutte molecole chirali ad eccezione della glicina, l’amminoacido più semplice, dove R è rappresentato da un singolo atomo di idrogeno. In altri aminoacidi il gruppo R può essere molto complesso.

Struttura chimica degli aminoacidi essenziali

Le fonti di aminoacidi nella dieta e gli integratori

Le proteine animali e vegetali sono la fonte degli aminoacidi essenziali: non tutti i cibi, però, li contengono tutti, e per questo si raccomanda sempre una dieta varia e bilanciata all’interno della giornata. In base alle “Linee Guida per una corretta alimentazione in Italia”, l’introito di proteine dovrebbe derivare per il 55% da fonti vegetali (legumi e prodotti lattiero-caseari) e per il 45% da fonti animali (pesce, carne, uova). In minore quantità derivano dai cereali e una piccola percentuale è presente anche in frutta e verdura. In generale, le proteine di origine animale sono ad elevato “valore biologico”, perché presentano un’alta quantità di aminoacidi essenziali e sono facilmente digeribili; le proteine vegetali, però, sono associate a molti fattori protettivi della salute.

In diverse situazioni, la dieta può essere integrata con una supplementazione di aminoacidi essenziali in forma libera, che hanno il vantaggio di essere bilanciati e immediatamente biodisponibili.

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