Ginevra Pignata

Esperta in disturbi del sonno.
Psicologa Neuroscienziata di area neuropsicologica.

Ginevra Pignata

Sono una Psicologa, specializzata in neuroscienze, con una formazione multidisciplinare costruita interamente presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dopo aver conseguito la laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche, ho proseguito il mio percorso con la laurea magistrale in Neuroscienze – curriculum di Psicologia. Il mio interesse per la neurofisiologia del sonno, si è concretizzato durante la mia tesi magistrale sperimentale, svolta presso il Centro di Neurologia e Disturbi del Sonno dell’Ospedale San Raffaele, dove ho analizzato la correlazione tra disturbo comportamentale in sonno REM (RBD) e fattori predittivi di neurodegenerazione. Lo studio ha integrato l’analisi polisonnografica con strumenti di valutazione neuropsicologica, per comprendere come le alterazioni del sonno possano rappresentare marcatori precoci di patologie neurodegenerative come il Parkinson o la demenza a corpi di Lewy.

Successivamente, ho svolto un tirocinio clinico e di ricerca di 9 mesi presso lo stesso centro, che mi ha permesso di approfondire l’utilizzo di strumenti elettrofisiologici avanzati come PSG (polisonnografia), EEG e sistemi portatili come Sleep Profiler, perfezionando le competenze nella stadiazione del sonno, nella lettura dei tracciati e nell’integrazione dei dati elettrofisiologici con profili cognitivi e comportamentali. Questo percorso ha ampliato la mia capacità di analizzare il sonno non solo come fenomeno fisiologico, ma come una finestra sullo stato generale di salute, sul funzionamento cognitivo e sul rischio clinico a lungo termine. Per integrare ulteriormente le competenze cliniche, ho conseguito un Master in Neuropsicologia Clinica Applicata presso APL – Associazione Psicologi Lombardia, e ho frequentato un Corso di Alta Formazione in valutazione e trattamento dell’insonnia, sempre presso APL. Questo corso mi ha fornito una solida base teorico-pratica nella CBT-I (Cognitive Behavioral Therapy for Insomnia), l’intervento psicologico di riferimento per il trattamento non farmacologico dei disturbi del sonno, e ha rafforzato la mia convinzione sull’importanza di strategie basate sull’evidenza scientifica.

Attualmente sono specializzanda in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale presso Studi Cognitivi, centro di eccellenza nazionale nella formazione di psicoterapeuti orientati all’evidence-based practice. Durante questo percorso di 4 anni avrò modo di approfondire ulteriormente la CBT-I, ma anche di formarmi su tecniche avanzate di biofeedback e neurofeedback, strumenti promettenti nell’ottimizzazione dell’autoregolazione emotiva e fisiologica, con particolare applicazione nei disturbi del sonno, d’ansia e stress-correlati. A giugno 2025 mi sono abilitata come psicologa e sono attualmente iscritta nella sezione A dell’albo professionale dell’ordine degli Psicologi della Lombardia con il numero 30287.

Presso SoLongevity, mi occupo di valutazione psicofisiologica del sonno, integrando strumenti avanzati come ad esempio la valutazione actigrafica con valutazioni cliniche e anamnesi approfondite. Il sonno, infatti, è uno dei pilastri fondamentali della longevità: disturbi cronici come l’insonnia, le parasonnie o le alterazioni circadiane possono accelerare processi di invecchiamento biologico, peggiorare la funzione immunitaria e aumentare il rischio di malattie croniche.

Lavoro a stretto contatto con altri professionisti – medici, nutrizionisti, infermieri – per costruire piani personalizzati basati su una lettura complessiva e sistemica della persona. Credo fortemente nell’efficacia delle strategie cognitive e comportamentali nell’ottimizzazione del sonno, spesso più risolutive e durature dei trattamenti farmacologici, oltre che privi di effetti collaterali.
Ritengo che le neuroscienze e la psicologia del sonno rappresentino un ambito di crescente importanza non solo in ottica clinica, ma anche preventiva. Monitorare la qualità del sonno, individuare precocemente anomalie nei tracciati EEG, analizzare la struttura delle fasi REM e NREM può fornire indicatori chiave di invecchiamento cerebrale, vulnerabilità neuropsichiatrica e rischio cardiometabolico.

In un’epoca in cui la medicina si orienta sempre più verso la personalizzazione e la prevenzione, la figura dello psicologo esperto in sonno e neuropsicologia può offrire un contributo fondamentale nei team multidisciplinari dedicati alla longevità. La collaborazione con SoLongevity nasce proprio da questa visione comune: promuovere interventi tempestivi, integrati e su misura per mantenere nel tempo il massimo livello possibile di salute, autonomia e qualità di vita.

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