Comitato scientifico

Il progetto SoLongevity applica i metodi della Medicina di Precisione nella prevenzione e contrasto dei processi di invecchiamento, promuovendo e selezionando le ricerche medico scientifiche più evolute in una logica transazionale.
Per questo il Comitato Scientifico di SoLongevity è multidisciplinare ed impegnato a identificare le pratiche cliniche più efficaci e le ricerche medico scientifiche più promettentai per contrastare i processi di senescenza. Il comitato scientifico è anche il garante dell’insieme dei prodotti e servizi proposti nel progetto Solongevity, che è un realizzato in collaborazione con alcune delle più importanti entità medico scientifiche italiane.
SoLongevity nasce dall’incontro di ricercatori e clinici altamente qualificati
Il comitato scientifico SoLongevity
Alberto Beretta
Presidente e Direttore Scientifico di SoLongevity
Negli ultimi venti anni abbiamo assistito a un aumento impressionante delle conoscenze sulle cause dell’invecchiamento. Ho fondato SoLongevity riunendo un gruppo di colleghi, ricercatori e clinici, che condividono lo stesso obbiettivo: portare queste conoscenze, le tecnologie più innovative e i risultati delle ricerche più recenti sulla longevità nella pratica clinica. Per affrontare con grande anticipo le sfide che ci vengono imposte dal passare del tempo.
Mario Clerici
Professore Ordinario di Immunologia e Immunopatologia, Università degli Studi di Milano
L’Healthy aging è conseguenza di tre fattori: genetica, stile di vita e inflammaging. Gli ultimi due sono modificabili e ho dedicato parte del mio lavoro al loro studio, perché ritengo che la possibilità di ritardare lo sviluppo di malattie croniche invalidanti sia di fondamentale importanza in una società che invecchia. La mission di SoLongevity è di facilitare questo obbiettivo, integrando diversi approcci in maniera olistica. Non esiste un’altra realtà simile.
Nicola Palmarini
Nicola Palmarini è uno dei principali esperti globali di innovazione nell’invecchiamento e nella longevità ed è il direttore del National Innovation Centre for Ageing (NICA) del Regno Unito, un’organizzazione globale sostenuta da un investimento iniziale del governo britannico e dell’Università di Newcastle per aiutare a co-innovare – insieme ai cittadini e alle organizzazioni pubbliche e private – servizi, tecnologie e prodotti e a proporli al mercato attraverso modelli di business innovativi, etici e sostenibili.
La missione del centro è “aggiungere intelligenza all’invecchiamento e alla longevità” collegando e interpretando le dimensioni personali, sociali, ambientali ed economiche alla base delle diverse fasi della vita.
Hellas Cena
Prorettore alla Terza Missione presso l’Università degli Studi di Pavia, Medico Chirurgo, Specializzato in Scienza dell’Alimentazione, responsabile del Laboratorio di Dietetica e Nutrizione Clinica, Università di Pavia nonché dell’Unità di Nutrizione Clinica e Dietetica, ICS Maugeri I.R.C.C.S. dove svolge attività clinico assistenziale
Si interessa dell’interazione tra la nutrizione, stile di vita e salute per la prevenzione e il trattamento delle malattie cronico-degenerative e dei disturbi dell’alimentazione, con particolare attenzione al genere femminile.
Responsabile di numerosi progetti finanziati, autrice di numerosi articoli scientifici, coordinatore di 2 Master Universitari, Presidente di ANSiSA, visiting Professor all’Università di Harvard, membro del FOCAL POINT Italiano EFSA. Membro del Comitato Scientifico dell’Italian Institue of Planetary Health e del comitato scientifico del CREA, Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Guendalina Graffigna
L’attività di ricerca scientifica di Guendalina Graffigna si sviluppa a partire dalla prospettiva della psicologia dei consumi applicata allo studio dei comportamenti di salute, delle condotte alimentari e all’impatto delle nuove tecnologie sul sistema sanitario e allo sviluppo della comunicazione preventiva.
Valentina Bollati
Professore Associato, Dipartimento di Scienze cliniche e di comunità, EPIGET Lab, Università degli Studi di Milano La Statale
L’ambiente – inteso come qualsiasi stimolo che ci arriva dal mondo esterno – svolge un ruolo centrale nel processo di invecchiamento e può, di fatto, rallentarlo o accelerarlo. Il progetto SoLongevity permetterà di valutare in maniera quantitativa questi aspetti e i cambiamenti nello stile di vita, alla ricerca di quei fattori che sono in grado di modulare i meccanismi epigenetici a vantaggio della nostra salute.
Francesca Baglio
Medico Neurologo, IRCCS S. Maria Nascente – Fondazione Don Gnocchi di Milano
Il cervello ha la capacità di formare percorsi neuronali alternativi, che può sfruttare qualora la via principale smettesse di funzionare. All’interno di SoLongevity, io mi occupo del protocollo neurocognitivo, che consiste in screening e training personalizzati. L’obiettivo è di potenziare la connettività cerebrale, aumentando la possibilità del cervello di stimolare e utilizzare le sue strade alternative in presenza di un declino cognitivo legato all’età.