Comitato scientifico

Il progetto SoLongevity applica i metodi della Medicina di Precisione nella prevenzione e contrasto dei processi di invecchiamento, promuovendo e selezionando le ricerche medico scientifiche più evolute in una logica transazionale.
Per questo il Comitato Scientifico di SoLongevity è multidisciplinare ed impegnato a identificare le pratiche cliniche più efficaci e le ricerche medico scientifiche più promettentai per contrastare i processi di senescenza. Il comitato scientifico è anche il garante dell’insieme dei prodotti e servizi proposti nel progetto Solongevity, che è un realizzato in collaborazione con alcune delle più importanti entità medico scientifiche italiane.
SoLongevity nasce dall’incontro di ricercatori e clinici altamente qualificati
Il comitato scientifico SoLongevity
Alberto Beretta
Presidente e Direttore Scientifico di SoLongevity
Negli ultimi venti anni abbiamo assistito a un aumento impressionante delle conoscenze sulle cause dell’invecchiamento. Ho fondato SoLongevity riunendo un gruppo di colleghi, ricercatori e clinici, che condividono lo stesso obbiettivo: portare queste conoscenze, le tecnologie più innovative e i risultati delle ricerche più recenti sulla longevità nella pratica clinica. Per affrontare con grande anticipo le sfide che ci vengono imposte dal passare del tempo.
Mario Clerici
Professore Ordinario di Immunologia e Immunopatologia, Università degli Studi di Milano
L’Healthy aging è conseguenza di tre fattori: genetica, stile di vita e inflammaging. Gli ultimi due sono modificabili e ho dedicato parte del mio lavoro al loro studio, perché ritengo che la possibilità di ritardare lo sviluppo di malattie croniche invalidanti sia di fondamentale importanza in una società che invecchia. La mission di SoLongevity è di facilitare questo obbiettivo, integrando diversi approcci in maniera olistica. Non esiste un’altra realtà simile.
Valentina Bollati
Professore Associato, Dipartimento di Scienze cliniche e di comunità, EPIGET Lab, Università degli Studi di Milano La Statale
L’ambiente – inteso come qualsiasi stimolo che ci arriva dal mondo esterno – svolge un ruolo centrale nel processo di invecchiamento e può, di fatto, rallentarlo o accelerarlo. Il progetto SoLongevity permetterà di valutare in maniera quantitativa questi aspetti e i cambiamenti nello stile di vita, alla ricerca di quei fattori che sono in grado di modulare i meccanismi epigenetici a vantaggio della nostra salute.
Roberto Accini
Biochimico, Senior Scientist, Socio fondatore e membro del Consiglio di Amministrazione di SoLongevity
SoLongevity si pone come una realtà agile e giovane, che si avvale di un Comitato Scientifico di grande esperienza e di collaborazioni con il CNR, università e IRCCS che consentono l’attuazione di protocolli clinici approvati da comitati etici. È il luogo ideale dove far confluire i dati e le esperienze: dove il contributo scientifico di ognuno diventa patrimonio di molti e si concretizza in una aspettativa di vita più lunga e migliore.
Enzo Soresi
Primario emerito di pneumologia ospedale Ca’ Granda Milano
La nostra salute ed il modo in cui invecchiamo dipende da un network formato da sistema endocrino, sistema immunitario e sistema nervoso centrale. Il nostro organismo ha risorse incredibili per salvaguardarci dal disordine dell’invecchiamento. Anche il cervello ha le sue risorse, infatti non c’è limite alla plasticità cerebrale e alla neurogenesi: esiste un flusso continuo di cellule staminali prodotte dal cervello, ma bisogna utilizzarle per non perderle. La missione di SoLongevity è perfettamente allineata alla mia visione di un rapporto stretto tra cervello, qualità della vita adulta e rischio patologico.
Claudia Clerici
Medico Chirurgo, Responsabile Servizio Check up, IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano
Trovare soluzioni e tracciare nuovi percorsi sempre più efficaci per contrastare l’invecchiamento è la sfida dei prossimi decenni. SoLongevity lavora su questo: un campo che riguarda da vicino il mio lavoro quotidiano come medico. Si parte dall’analisi individuale dei fattori che influenzano l’invecchiamento cellulare – geni, malattie pregresse, dieta e stile di vita – per cercare di rallentarlo e di prevenire le patologie connesse all’età.
Priscilla Biswas
Deputy Scientific Director di SoLongevity
Cercare di rimanere sani nell’età avanzata è un obiettivo personale e una responsabilità verso la società. Per questo ho deciso di portare la mia esperienza nell’ambito dell’Aging Science in SoLongevity, un progetto che coniuga una profonda conoscenza dei meccanismi dell’invecchiamento con una proposta concreta di applicazione delle più attuali scoperte scientifiche, come quelle che hanno portato alla formulazione di integratori “intelligenti”.
Federico Schena
Professore Ordinario di Metodi e Didattiche delle attività sportive, Università degli Studi di Verona
Costruire salute significa mettere le persone nella condizione di fare le scelte adeguate al momento giusto, cioè in un’ottica di prevenzione. SoLongevity va in questa direzione. All’interno di questa visione io mi occupo del ruolo del movimento, uno degli elementi più rilevanti tra quelli che influiscono sull’epigenetica: grazie ad esso possiamo modificare ciò che il DNA ci permette di fare. Oggi, molto più che in passato, il movimento è una scelta volontaria e deve essere adattato alle condizioni di ognuno.
Alessandro Saibene
Medico Chirurgo, Responsabile Area Nutrizione Clinica, IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano
Il mio interesse clinico e scientifico è soprattutto verso l’obesità e la sindrome metabolica. In quest’ottica guardo al progetto SoLongevity con entusiasmo, perché un approccio nutrizionale mirato a correggere i fattori infiammatori alla base di queste patologie potrà migliorare la qualità e l’aspettativa di vita di chi ne è colpito. Ma il mio interesse è anche per la popolazione generale, per garantire solide “basi di salute” al maggior numero possibile di persone.
Federico Vignati
Medico Endocrinologo, Presidio Ospedaliero Sant’Anna, San Fermo della Battaglia
La longevità è uno dei temi scientifici più intriganti di questo millennio. SoLongevity è riuscita a riunire alcune tra le migliori competenze italiane nel campo della diagnostica precoce dei marker di invecchiamento all’interno di un team affiatato di clinici e ricercatori, esperti nelle diverse branche della medicina. Per mettere a punto un percorso personalizzato di prevenzione, diagnosi e cura dei processi di senescenza.
Francesca Baglio
Medico Neurologo, IRCCS S. Maria Nascente – Fondazione Don Gnocchi di Milano
Il cervello ha la capacità di formare percorsi neuronali alternativi, che può sfruttare qualora la via principale smettesse di funzionare. All’interno di SoLongevity, io mi occupo del protocollo neurocognitivo, che consiste in screening e training personalizzati. L’obiettivo è di potenziare la connettività cerebrale, aumentando la possibilità del cervello di stimolare e utilizzare le sue strade alternative in presenza di un declino cognitivo legato all’età.