Lo yoga riduce l’infiammazione sistemica, un fattore chiave nell’invecchiamento e nelle malattie croniche. Gli esercizi di yoga migliorano la variazione dell’intervallo che intercorre tra un battito e l’altro. Questo intervallo deve essere sempre irregolare e mai costante, durante la notte, infatti, la frequenza cardiaca diminuisce, mentre durante il giorno aumenta e praticare yoga aiuta a mantenere una buona variabilità della frequenza cardiaca: un indicatore di buona salute cardiovascolare. Le tecniche di respirazione e meditazione diminuiscono inoltre i livelli di cortisolo, riducendo lo stress e il rischio di malattie correlate. Infine, la pratica regolare dello yoga è associata a una migliore qualità del sonno, un altro fattore determinante per una maggiore longevità”, specifica Alberto Beretta, Direttore del Comitato Scientifico di SoLongevity
Brain Boost Program, un nuovo approccio per potenziare la mente
Brain Boost Program unisce diagnostica di precisione e medicina personalizzata per migliorare le funzioni cognitive. Attraverso un percorso strutturato in moduli, agisce su memoria, attenzione e capacità esecutive, considerando fattori metabolici, neurologici e stile di vita. Un metodo completo per preservare e potenziare le performance cognitive nel tempo