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Sono stati trovati 746 risultati
articolo
2 Aprile 2024

Elle

Per vivere a lungo e mantenere un aspetto giovanile serve un approccio globale che includa sport, dieta, tecniche antistress, crioterapia o digiuno intermittente per ridurre l’infiammazione e avere benefici sul derma.” spiega Alberto Beretta Vai all’articolo

articolo
2 Aprile 2024

Vanity Fair

Il confine sottile tra epidermide e derma è il punto d’incontro della longevità cutanea e sistemica.” afferma il Dott Alberto Beretta, Presidente e Direttore Scientifico di SoLongevity e Opinion Leader Filorga Vai all’articolo

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2 Aprile 2024

Elle

Come spiega Alberto Beretta, immunologo, direttore scientifico e fondatore di SoLongevity oltre che Opinion Leader Filorga: “L’invecchiamento cutaneo è lo specchio di quello dell’organismo, la pelle subisce un aging estrinseco – soprattutto il sole – e uno intrinseco, che fa perdere elastina e collagene.” Vai all’articolo

articolo
29 Marzo 2024

Senolitici, che cosa sono?

I senolitici sono molecole che interferiscono con il metabolismo delle cellule senescenti e le eliminano in modo specifico

camminare
articolo
29 Marzo 2024

Camminare migliora l'equilibrio

I famosi 10 mila passi al giorno necessari per rimanere attivi e in salute non hanno un reale fondamento scientifico. Ecco cosa ha scoperto finora la comunità scientifica sull’importanza di camminare e su quanto bisognerebbe farlo

articolo
29 Marzo 2024

Longevity economy: cosa serve per colmare il gender health gap?

Nicola Palmarini è uno dei principali esperti globali di innovazione nell’invecchiamento e nella longevità ed è il direttore del National Innovation Centre for Ageing (NICA) del Regno Unito…

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7 Marzo 2024

Telomeri

I telomeri sono le parti terminali dei cromosomi e proteggono il DNA. Ecco perché sono importanti

articolo
7 Marzo 2024

Ovaio policistico, con la prevenzione si potrebbero evitare problemi di memoria e invecchiamento cerebrale

Un nuovo studio suggerisce la possibilità che la sindrome sia correlata a un invecchiamento anticipato del cervello. Attività fisica e cambiamenti di stile di vita potrebbero quindi aiutare a ridurre il rischio