Quante persone over 65 ci sono in Italia? Oltre 14 milioni e 356 mila, secondo il censimento Istat al gennaio 2024: più o meno, 5 città come Roma, o 10 città come Milano. Di questi, ben 21.200 sono ultracentenari (per la stragrande maggioranza donne: 17.600 contro 3.600 uomini). E considerando che nel 2014 erano in tutto 17.252, la crescita in un solo decennio è stata di oltre il 30%.
Numeri che bastano da soli a comprendere perché sia necessario mettere al centro delle agende politiche, economiche, sociali, scientifiche e urbanistiche la longevità e delle sfide che ci pone davanti. Per farlo, torna anche quest’anno il Milan Longevity Summit: una kermesse che in un solo anno è diventata un punto di riferimento internazionale per chi si occupa di questo tema.
27-28-29 marzo: appuntamento al Teatro Franco Parenti
Il summit si apre il 21 marzo e le ultime tre giornate – 27, 28 e 29 marzo – sono interamente organizzate da Fondazione SoLongevity presso il Teatro Franco Parenti. Si susseguiranno moltissimi eventi con importanti ospiti italiani e internazionali e oltre 40 Longevity Labs a cui è possibile accedere gratuitamente (iscrivendosi qui). Obiettivo: coinvolgere la cittadinanza per riflettere ed adottare quelle pratiche che permettono di vivere bene più a lungo.
I tre giorni sono incentrati su diversi focus (per partecipare, è necessario iscriversi alle mattine e ai pomeriggi, separatamente, a questo link ).

Milan Longevity Summit 2025
Longevità e società
La giornata di giovedì 27 marzo si intitola “La longevità cambia la società”, con un programma ampissimo che esplora l’intersezione di tante tematiche diverse e il loro impatto sulla società, aperta da Alberto Beretta e Maria Pia Abbracchio, Ordinaria di Farmacologia di Precisione e terapia di genere all’Università Statale di Milano. La prima parte della mattinata è moderata da Nicola Palmarini, Direttore del National Innovation Centre for Ageing (NICA-UK). Si discuterà delle “City of Longevity”, le città progettate per supportare una popolazione longeva e, insieme a Valentina Meli – Gen Hub Lead di Kantar Media, si parlerà di come la GenZ si rapporta alla salute e di come ridefinire la longevità con nuovi parametri per un futuro sostenibile. Ancora: Emanuela Notari e Isabella Pierantoni affronteranno il tema “Longevità e Lavoro”, mentre Alessandra Giordano di INTOO modererà la tavola rotonda con alcune testimonianze di aziende per raccontare l’evoluzione dei prodotti e dei servizi per la longevità. Sul palco saranno presenti Guido Cornettone, Ceo di SoLongevity, Emidio Croce, Direttore Generale di Filorga Italia, Andrea Ghirardi, Ceo di L-Nutra, Maurizio De Palma, Ceo & Co-Founder di Cocooners, Marco Brugnoli, Ceo di Cosmed, Elena Bianchi, Head of Product & Key Account Manager di Neosperience Health, Stefano Genco, Head of Nuance Audio, Alessandro Garibaldi, Head of Brand and Communications di Virgin Active Italia.
Si riprende nel primo pomeriggio con una tavola rotonda dedicata a Femgevity, la nuova percezione dell’invecchiamento femminile. Tra gli ospiti: l’Onorevole Martina Semenzato, la ginecologa Cinzia Polo, la divulgatrice scientifica Michela Taccola, la Longevity Strategist Emanuela Notari, Ilaria Picazio – Marketing Director Filorga, Giuseppe Mazza – Founder & Creative Director Tita, Michele Superchi – Global Vice President BeautyStreams.
Tanti gli esempi di innovazione applicata, come quello che racconterà Momo Vuyisich, Co-founder, Chief Science Officer, and Head of Clinical Research Viome Life Sciences
In tutte e tre le giornate sarà presente un giovane studente, vincitore del Premio Longevitas istituito da Fondazione Longevitas e consegnato dalla presidente Eleonora Selvi.
Saranno inoltre presentati due grandi progetti di ricerca italiani:
- il Consorzio AGE-IT, ossia il più grande polo accademico italiano di scienze della longevità (rappresentato da Daniele Vignoli dell’Università di Firenze, da Vincenzo Galasso dell’Università Bocconi, da Cecilia Tomassini dell’Università del Molise e Fabrizio d’Adda di Fagagna, Direttore di IFOM);
- CVRisk-it, che vuole coinvolgere 30 mila cittadini sani per un modello di valutazione del rischio cardiovascolare (la tavola vedrà la partecipazione di Lorenzo Menicanti, Presidente della Rete Cardiologica IRCCS italiana, ed Emanuele Di Angelantonio di Human Technopole).
Longevità e scienza
Venerdì 28 marzo si prosegue con il “Viaggio nella Scienza della Longevità”: ci si soffermerà sulla relazione tra infiammazione e invecchiamento, nutrizione e nutraceutica, attività fisica e con un focus sui nuovi farmaci contro l’obesità.
Non poteva ovviamente mancare il tema dei nuovi orologi epigenetici, con una key note lecture di Steve Horvath, biogerontologo e biostatistico, Professore alla University of California, Los Angeles e Principal investigator Altos Lab-Cambridge UK.
Tra gli altri interventi, ricordiamo quelli di: Mario Clerici, Professore di Immunologia presso l’Università Statale di Milano, Camillo Ricordi, Direttore Emerito dell’Istituto Ricerche sul Diabete dell’Università di Miami, di Silvano Zanuso, Direttore del Dipartimento Medico Scientifico di Technogym e Professore Associato Aggiunto Edith Cowan University (Perth – AU), Arrigo Cicero dell’Università di Bologna e Presidente SINut, Nicola Giacché, Capo progetto di Tes Pharma, Francesco Landi del Policlinico Gemelli, Giuseppe Iannoccari del Policlinico Gemelli e Assomensana, Giuseppe Banderali dell’Ospedale San Paolo di Milano.
Il programma completo a questo link
Longevità e medicina
Sabato 29, infine, è dedicato a “La medicina della Longevità per tutti” e in particolare per le donne: si parlerà, infatti, anche di longevità al femminile grazie al progetto FemGevity, di menopausa e sessualità insieme alle professoresse Hellas Cena, Rossella Nappi e Roberta Rossi. Altro tema della giornata sarà la salute neurocognitiva che verrà affrontato, tra gli altri, da Francesca Baglio, medico neurologo presso L’IRCCS S. Maria Nascente – Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano. La mattinata sarà anche l’occasione per raccontare di scienze omiche, con diversi interventi, tra cui quello di Alberto Cerasari, Direttore sanitario della SoLongevity Clinic di Milano. Insieme a lui saliranno sul palco del Franco Parenti anche Matteo Ceroboneschi di Next Genomics, Stephanie Tuminello dell’Icahn School of Medicine at Mount Sinai, Francesco Chiara di CrescendoCare srl, Joanna Bensz del Centro della longevità di Varsavia (Polonia), il cardiologo Nicola Triglione e Ilaria Bertini, Dietista SoLongevity.
Il pomeriggio, momento conclusivo di tutto il Summit, si concentrerà su medicina rigenerativa. Tra gli ospiti ci saranno Carlo Tremolada dell’Istituto Image srl di Milano, Thomas Michaelsen della Clinica Mediana di Berlino, Claudio Tavera del Centro Medico Potenziativa di Como. Roberta Costanzo (SoLongevity) ci parlerà delle Terapie infusionali e della medicina potenziativa, mentre Valerio Solari (SoLongevity) affronterà il tema dei nuovi nutraceutici per la longevità.
Non mancherà uno spazio dedicato alla longevità della pelle: SoLongevity, insieme a Laboratoires Filorga Cosmétiques, presenterà una sessione dedicata alla SkinLongevity con la partecipazione di professionisti della medicina estetica (insieme a Rosanna Catizzone, Medico Estetico, Segretario nazionale SIME, Marco Papagni, Membro Comitato Scientifico ed Esecutivo Agorà, Cristina Cassese, antropologa culturale e Carmela Boccomino, Scientific Relations & Corporate Communication Manager Filorga Italia).
Si chiuderà con una sessione dedicata al ruolo dello sport e dell’esercizio fisico per gli over 60, insieme a Roberto Pusinelli, atleta e allenatore di Undertraining (Como)
Il programma completo a questo link.
Tracciare la strada della longevità
“Il Milan Longevity Summit 2025 vuole essere il crocevia di tutte le discipline scientifiche e sociali coinvolte nello studio della longevità e dei suoi impatti sulla società del futuro – spiega Alberto Beretta, Presidente del Comitato Scientifico del Milan Longevity Summit e Direttore Scientifico di SoLongevity – Per questo motivo il comitato scientifico ha chiamato a Milano colleghi da tutto il mondo che da anni studiano la longevità da prospettive diverse e complementari. Assisteremo a presentazioni sugli aspetti molecolari e cellulari di un organismo che invecchia o che ringiovanisce, sulle tecnologie diagnostiche che permettono di inquadrare la salute di una persona con incredibile precisione, sulle strategie di riprogrammazione epigeneticaLetteralmente “al di sopra della genetica”. Con questo termine s’intendono tutti i processi biochimici che, senza modificare la sequenza del DNA, incidono sulla espressione dei geni, sia “accendendoli” che “spegnendoli”. delle cellule e le loro future applicazioni nelle terapie delle malattie legate all’invecchiamento. Ma avremo anche presentazioni di studi sull’invecchiamento attivo, sull’alimentazione e l’esercizio fisico come basi di tutti gli interventi preventivi. Scopriremo che è possibile tracciare i processi di ringiovanimento biologico con semplici test su sangue, o individuare precocemente i processi neurodegenerativi con imaging molecolari di nuova generazione. L’obiettivo finale del Summit 2025 – prosegue Beretta – sarà quello di tracciare la strada per una longevità in salute accessibile a tutti, favorendo i processi di trasferimento tecnologico dai laboratori di ricerca alla clinica e suggerendo indirizzi di sviluppo al legislatore per una politica di supporto alle iniziative scientifiche, sociali e imprenditoriali coinvolte nel cambiamento”.
L’incontro con due Premi Nobel
La presentazione ufficiale del Milan Longevity Summit si tiene il 14 marzo a Palazzo Marino alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala, con la cerimonia di consegna del Premio “Una grande Vita” dedicato alle personalità che rappresentano la longevità come capacità di rinnovarsi e sognare in ogni fase della vita.
La prima giornata sarà venerdì 21 marzo all’Università degli Studi di Milano Statale con la Lectio Magistralis del Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina Shinya Yamanaka. Il 22 marzo la Triennale di Milano ospiterà la seconda giornata, con la Lectio Magistralis del Premio Nobel per la Chimica Venkatraman Ramakrishnan, introdotta da Alberto Beretta.