L’invecchiamento epigenetico
Anche i meccanismi epigenetici, però, tendono a cambiare con l’avanzare dell’età. E possono smettere di funzionare o diventare difettosi. In questo caso, la cellula perde la capacità sia di adattarsi ai cambiamenti ambientali e metabolici dell’organismo, sia di riparare il DNA.
L’invecchiamento epigenetico è alla base di tutti gli squilibri che portano alla perdita graduale della riserva fisiologica con cui nasciamo
Si parla, allora, di “invecchiamento epigenetico”, che è quindi alla base di tutti gli squilibri che portano alla perdita graduale della riserva fisiologica con cui nasciamo, e che ha il potenziale di farci vivere in buona salute per lunghi anni.
Verrebbe da chiedere cosa conta di più nel modo in cui invecchiamo: i geni o l’epigeneticaLetteralmente “al di sopra della genetica”. Con questo termine s’intendono tutti i processi biochimici che, senza modificare la sequenza del DNA, incidono sulla espressione dei geni, sia “accendendoli” che “spegnendoli”.? Difficile dirlo con precisione, ma di certo negli ultimi anni il ruolo del DNA si è ridimensionato.