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E tu, sai respirare bene?

Articolo di SoLongevity Research
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training del respiro
La respirazione può essere allenata attraverso esercizi di ginnastica respiratoria, per migliorare la propria salute e la longevità. Il programma di Training del respiro di SoLongevity

Di cosa parla questo articolo

  • La respirazione è necessaria alla vita e svolge moltissime funzioni fondamentali per il mantenimento dell’omeostasi, ossia l’equilibrio dei processi fisiologici
  • Anche l’apparato respiratorio invecchia, è naturale, ma diversi fattori possono accelerare o ritardare il processo
  • Attraverso programmi di ginnastica del respiro, si può rieducare il sistema respiratorio per frenare l’invecchiamento fisiologico e potenziarne le performance

Respirare è l’atto più naturale a cui possiamo pensare. È la prima cosa che ogni essere umano fa appena viene al mondo. Ed è anche una di quelle più scontate, tant’è che nessuna persona sana pensa di non saperlo fare a modo. Ma è così? Sappiamo davvero a cosa serve la respirazione? E cosa cambia invecchiando? Si può imparare a respirare bene?

A cosa serve respirare?

Non si può vivere senza respirare. La funzione respiratoria è necessaria per l’organismo ed è coinvolta in diversi processi che garantiscono il mantenimento dell’omeostasi, ossia l’equilibrio degli altri processi.

Ecco quali sono le principali funzioni fisiologiche della respirazione.

  • scambio gassoso: permette di scambiare gas respiratori, ossigeno e anidride carbonica, tra ambiente e sangue. A livello degli alveoli polmonari l’ossigeno viene catturato dal sangue, che rilascia anidride carbonica. L’ossigeno, poi, sarà distribuito ai tessuti (ossigenazione), mentre l’anidride carbonica viene prelevata dai tessuti per essere eliminata durante l’espirazione.
  • regolazione dell’equilibrio acido-base: l’accumulo di anidride carbonica acidifica (abbassa) il pH dell’organismo. Eliminarla consente di regolare il pH mantenendolo stabile (circa 7,35-7,45), essenziale per il corretto funzionamento degli enzimi e delle reazioni biochimiche.
  • sostegno alla funzione cardiovascolare: un’adeguata ventilazione polmonare è necessaria per mantenere un’efficace ossigenazione dei tessuti e la rimozione dei prodotti di scarto.
  • termoregolazione: la respirazione contribuisce alla dissipazione del calore corporeo sotto forma di vapore acqueo e aria calda espirata, una funzione particolarmente importante in condizioni di stress termico o attività fisica intensa, quando la frequenza respiratoria aumenta per aiutare a raffreddare l’organismo.
  • produzione di suoni: il passaggio dell’aria attraverso le corde vocali durante l’espirazione permette la fonazione, cioè la produzione della voce.
  • difesa immunitaria e filtrazione: nell’apparato respiratorio esistono sistemi di difesa nei confronti di patogeni e allergeni che contribuiscono a prevenire infezioni e infiammazione. In particolare il muco intrappola potenziali minacce impedendo che arrivino alle basse vie respiratorie; le ciglia dell’epitelio respiratorio rimuovono il muco e quanto vi è intrappolato; i macrofagi alveolari fagocitano i potenziali pericoli.
  • funzione metabolica: i polmoni hanno un ruolo nella regolazione della pressione sanguigna e dell’equilibrio idrico.
  • Effetto meccanico sulla mobilizzazione dei fluidi corporei: il movimento diaframmatico durante la respirazione favorisce il ritorno venoso e il drenaggio linfatico.
  • Adattamento all’esercizio fisico e alle condizioni ambientali: durante l’esercizio fisico, la frequenza respiratoria e la profondità del respiro aumentano per soddisfare le maggiori richieste di ossigeno e rimuovere l’anidride carbonica prodotta; ad altitudini elevate, invece, la ventilazione aumenta per compensare la ridotta pressione di ossigeno atmosferico.
Training del respiro

Training del respiro

Anche il sistema respiratorio invecchia, ma attraverso la ginnastica del respiro è possibile imparare a respirare meglio e in modo efficiente. I programmi specifici di Training del respiro di SoLongevity insegnano a rallentare l'invecchiamento fisiologico e a migliorare le proprie performance. Scopri di più
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Come cambia la respirazione nel tempo?

Finché non ci sono problemi, non ci si pensa. Eppure man mano che l’età avanza anche il sistema respiratorio invecchia:

  • le fibre elastiche del tessuto polmonare diminuiscono, quindi il ritorno elastico si riduce e si verifica dilatazione alveolare;
  • le vie aeree periferiche (acini e vie conduttrici) si deteriorano, quindi la ventilazione diventa eterogenea;
  • cambia la contrattilità del diaframma e si riduce la muscolatura scheletrica.

Di conseguenza le sue importantissime funzioni possono subire modifiche. Per esempio, gli scambi respiratori sono meno efficienti. Inoltre, cambia la meccanica respiratoria portando a modifiche dei volumi polmonari e dei flussi espiratori. La gabbia toracica può diventare più rigida, causando cifosi toracica.

La funzionalità polmonare diminuisce naturalmente con l’età, ma questo processo può essere accelerato o rallentato da diversi fattori, quali abitudini, comportamenti e condizioni ambientali. Fumo, esposizione a polveri, infezioni alle vie respiratorie, basso peso alla nascita e asma infantile sono fattori che accelerano l’invecchiamento del sistema respiratorio. Adottare uno stile di vita sano, l’attività fisica regolare, l’allenamento dei muscoli respiratori e la pratica di respirazione lenta volontaria possono, invece, contribuire a rallentare il declino della funzionalità polmonare legato all’età.

Conoscere lo stato di salute del sistema respiratorio

Grazie a un controllo medico e al monitoraggio di alcuni parametri è possibile valutare lo stato di salute del proprio apparato respiratorio.

Con la spirometria, per esempio, si misura la capacità vitale forzata (FVC) e il volume espiratorio forzato in un secondo (FEV1). Entrambi diminuiscono con l’invecchiamento, ma in particolare il valore di FEV1 può indicare il declino della funzione polmonare. Un altro indicatore di invecchiamento del sistema è l’aumento del rapporto tra volume residuo e capacità polmonare totale, che rappresenta l’incremento del gas intrappolato nei polmoni.

Esistono poi specifici indici che forniscono informazioni sull’eterogeneità della ventilazione e sulla funzionalità delle vie aeree periferiche, mentre il flusso espiratorio forzato 25-75% (FEF25-75) è sensibile alle alterazioni delle vie aeree periferiche e può diminuire con l’età.

Rieducare il respiro con la ginnastica respiratoria

Come accennato, i cambiamenti fisiologici dell’apparato respiratorio e delle sue funzioni dovuti allo scorrere del tempo possono essere influenzati positivamente. Al fine di rieducare il sistema (anche in presenza di condizioni patologiche) o di potenziarlo per migliorare le proprie performance, SoLongevity ha messo a punto un programma di ginnastica del respiro specifico.

Il Training del respiro è realizzato da un team multidisciplinare composto da un trainer/coach del respiro, da un osteopata e dal Longevity Doctor. Si focalizza sull’insegnare alla persona la corretta respirazione, sia come tecnica del respiro sia come impiego dei muscoli (biomeccanica) a sostegno della funzione, così da recuperare una funzione respiratoria ottimale o da potenziarla qualora fosse richiesto. I progressi saranno tangibili e corroborati dal miglioramento dei parametri respiratori.

Il Training del respiro si articola in 2 moduli distinti: uno di 3 settimane indirizzato alla rieducazione respiratoria (Programma di Rieducazione) e uno di 11 settimane focalizzato sul potenziamento della funzione (Programma di Potenziamento). Entrambi prevedono la valutazione iniziale della capacità respiratoria e della biomeccanica collegata, una visita anamnestica e un programma di allenamento personalizzato, con valutazione finale dei risultati.

Scopri di più sull’attività della clinica Training del respiro

 

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Loris Bonamassa è un imprenditore veneto, fondatore dell’azienda di famiglia. È stato Presidente del Gruppo Sistemi per Dormire (Federlegno) e Rappresentative in European Bedding Industries Association (EBIA). Ha portato in Italia la figura dello Sleep Coach e ha fondato la STB Sleep Trainer Bonamassa Academy, che forma e certifica gli “allenatori del sonno”, con la collaborazione di medici, società scientifiche e dello sport professionistico. È membro di varie associazioni, tra cui: World Sleep Society (WSS), Società Italiana di Medicina del Sonno Odontoiatrica (SIMSO), European Sleep Research Society (ESRS), Narcolepsy Network Organization, Perform SMC – Sport Medical Center, Med&Sport First Integrated Academy, International Sports Science Association (ISSA Europe), SANIS Kinetic Fitness & Performance School. Ha scritto numerosi libri divulgativi sul sonno, tra cui “L’arte del dormire” e l’ultimo “Sonno e sorrisi” edito da Rubbettino (2023).

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