Le “proteine della longevità” sono oggi al centro di numerosi studi che stanno indagando il loro possibile ruolo preventivo nei confronti delle malattie neurodegenerative

Le “proteine della longevità” sono oggi al centro di numerosi studi che stanno indagando il loro possibile ruolo preventivo nei confronti delle malattie neurodegenerative
Negli ultimi venti anni la medicina ha vissuto una grande rivoluzione. L’accelerazione nella genomica e nelle altre scienze omiche ha portato a un profondo cambiamento nell’approccio alla prevenzione, alla diagnosi e al trattamento delle malattie
L’eccesso di omocisteina rappresenta un rischio per la salute del sistema cardio e cerebro-vascolare, perché stimola processi di aterosclerosi, aumentando le probabilità di ictus e infarto. Se si interviene tempestivamente, cambiando abitudini alimentari e mediante integratori, i livelli possono essere normalizzati. Con un doppio vantaggio
Esistono diverse metodiche per misurare lo stress ossidativo. Conoscere il proprio “livello” di stress ossidativo può essere utile in un’ottica di prevenzione e di invecchiamento in salute
L’età biologica di un organismo è un indicatore significativo dello stato di salute e della predisposizione ad ammalarsi. Singoli organi e tessuti possono subire processi di invecchiamento diversi, ma la vera sfida è quella di definire un orologio biologico che valga per l’intero organismo, e che si traduca in parametri facili da monitorare e sui quali agire
Misurare l’infiammazione cronica latente non è semplice come misurare l’infiammazione acuta. Esistono diversi tipi di test e marcatori, con sensibilità diverse. Ecco una breve guida per orientarsi
Concentrarsi solo sulla cura delle malattie croniche quando si presentano non è una strategia sostenibile. Occorre un cambio di prospettiva: investire, prima, sulla longevità in salute. È la filosofia di SoLongevity e di altri importanti player della Geroscience, che firmano un manifesto d’intenti su Lancet Healthy Longevity
Dopo la menopausa il rischio cardiovascolare delle donne è del tutto paragonabile a quello degli uomini, eppure viene sottovalutato anche dai professionisti sanitari
Un tempo la si vedeva solo come utile e protettiva, oggi sappiamo che l’infiammazione può contribuire allo sviluppo di numerose patologie.
Quando si parla di patologie cardiovascolari, l’età del sistema immunitario conta di più di quella anagrafica. Oggi l’“orologio infiammatorio” iAge consente di stimarla. Come funziona?
Quando si parla di patologie cardiovascolari, l’età del sistema immunitario conta di più di quella anagrafica. Oggi l’“orologio infiammatorio” iAge consente di stimarla. Come funziona?
Misurare il proprio stato di salute rispetto ad un ideale processo di invecchiamento ci permette di comprendere quanto siamo in grado di preservare le nostre performance fisiche e mentali e quanto siamo esposti a futuri rischi di patologie croniche
Quando si parla di patologie cardiovascolari, l’età del sistema immunitario conta di più di quella anagrafica. Oggi l’“orologio infiammatorio” iAge consente di stimarla. Come funziona?
Godono della fiducia dei cittadini e hanno il vantaggio di essere presenti in modo capillare sul territorio. Ecco perché le farmacie sono destinate a diventare sempre di più un punto di riferimento: il primo presidio sanitario dedicato alla prevenzione e alla preservazione della salute.
Quando si parla di patologie cardiovascolari, l’età del sistema immunitario conta di più di quella anagrafica. Oggi l’“orologio infiammatorio” iAge consente di stimarla. Come funziona?