Brain Boost Program, un nuovo approccio per potenziare la mente

Articolo di SoLongevity Research
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mental coach
Brain Boost Program unisce diagnostica di precisione e medicina personalizzata per migliorare le funzioni cognitive. Attraverso un percorso strutturato in moduli, agisce su memoria, attenzione e capacità esecutive, considerando fattori metabolici, neurologici e stile di vita. Un metodo completo per preservare e potenziare le performance cognitive nel tempo

Di cosa parla questo articolo

  • SoLongevity Clinic lancia Brain Boost Program, il programma dedicato sia a chi vuole potenziare le funzionalità cognitive, sia a chi vuole aumentare la propria riserva cognitiva in ottica di prevenzione
  • Il percorso prevede una fase diagnostica e una di intervento terapeutico (fino a 4 moduli da 8 settimane ciascuno)
  • Brain Boost Program è finalizzato a migliorare memoria, apprendimento, propriocezione, funzioni esecutive, capacità di concentrazione

Come migliorare la memoria (e molto altro)

Mantenere la mente attiva e in salute e potenziare le abilità cognitive come memoria, attenzione e concentrazione richiedono un approccio mirato, che consideri tutti i fattori in grado di influenzare le funzionalità del cervello nel tempo. Alimentazione, metabolismo, equilibrio ormonale, qualità del sonno, livelli di stress e benessere neuro-vascolare giocano un ruolo chiave. Per questo è fondamentale un metodo che non si limiti a un singolo aspetto, ma che integri una valutazione approfondita con strategie personalizzate per ottimizzare le prestazioni cognitive e contrastare il naturale declino legato all’età.

Questo, secondo SoLongevity, è il punto di partenza imprescindibile per ottenere risultati concreti. Ed è da questo principio che nasce Brain Boost Program, il programma di SoLongevity Clinic che integra una diagnostica di precisione con la medicina personalizzata, grazie all’impiego di tecnologie innovative.

Per chi è Brain Boost Program

Il percorso è pensato per:

  • chi aspira a migliorare le proprie performance;
  • chi sta sperimentando i normali deficit cognitivi, sia temporanei (declino cognitivo soggettivo) che legati all’avanzare dell’età (mild cognitive impairment)
  • chi ha una storia familiare o presenta fattori di rischio per le malattie neurodegenerative e desidera incrementare la propria riserva cognitiva in ottica di prevenzione (è importante precisare che Brain Boost non è destinato a trattare malattie neurodegenerative, come Alzheimer o Parkinson, in cui la genesi del disturbo cognitivo ha caratteristiche strutturali).

Brain Boost Program – Modulo diagnostic: il check up della salute cognitiva

Il percorso diagnostico si fonda su un check-up approfondito, finalizzato a individuare sia i fattori che incidono direttamente sulle capacità cognitive – quali aspetti metabolici, neurovascolari e varianti genetiche – sia i cofattori che possono influire temporaneamente sulle prestazioni, come i disturbi del sonno, alterazioni dell’umore e stress.

Gli esami includono analisi ematochimiche e genetiche, test fisiologici e neuropsicologici validati, i cui risultati vengono interpretati con attenzione da un neurologo e un neuropsicologo che, sulla base delle condizioni rilevate, indicheranno se si svolgerà un programma di potenziamento o di recupero di performance cognitive.

Brain Boost Program

La valutazione cognitiva di Brain Boost Diagnostic distingue condizioni di “neurocognitive aging” da altri fenomeni temporanei, permettendo di articolare una strategia di contrasto e di potenziamento ad hoc, utilizzando i moduli terapeutici appositamente disegnati dagli specialisti Solongevity.
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I 4 moduli terapeutici del Brain Boost Program

A seguito di questo inquadramento, viene elaborato un programma di intervento personalizzato, suddiviso in quattro moduli indipendenti da otto settimane ciascuno, con un impegno settimanale compreso tra due e due ore e mezza. Si concentra su memoria, apprendimento, propriocezione, funzioni esecutive, capacità di concentrazione di soggetti senza patologie neurologiche.

L’intero percorso, coordinato dal Longevity Brain Doctor e supportato da otto specialisti, può durare dai 5 ai 6 mesi circa.

Comprende:

  • Modulo specifico per la gestione dei cofattori grazie a un ciclo di interventi dello psicologo, supportato da un osteopata che lavora sul rilassamento e sugli stimoli muscolari, di terapie metaboliche intravenose (IV) che forniscono le corrette componenti nutrizionali. Si valutano, inoltre, interventi nutrizionali mirati a migliorare il microbiota. Questo modulo si attiva solo se i cofattori sono presenti.
  • Modulo I per il potenziamento delle capacità cognitive (Brain training), con un protocollo di “allenamento del cervello” messo a punto in collaborazione con Assomensana (questo modulo può essere declinato sulla base di due diversi obiettivi: potenziamento o prevenzione).
  • Modulo II finalizzato al miglioramento della condizione fisica generale (Physical training) a supporto della salute neuro-vascolare e respiratoria.
  • Modulo III (nutrizionale) per ottimizzare le curve glicemiche e stilare un piano di alimentazione a supporto delle funzioni cognitive, con l’integrazione dei nutraceutici SoLongevity formulati ad hoc.

Ogni modulo integra diverse attività, prevede l’impiego degli Acceleratori biologici e un’attenta misurazione dei risultati raggiunti, garantendo così un percorso dinamico e costantemente adattato alle esigenze individuali.

Brain Boost Program

Il training cognitivo di Brain Boost Program richiede costanza ma è studiato per divertire e stimolare, e può essere fatto anche da remoto tramite smartphone, tablet o computer. Gli obiettivi vengono costantemente monitorati e aggiornati attraverso valutazioni intermedie e misurazioni specifiche, ottimizzando così il percorso terapeutico.
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“La solidità del Brain Boost Program, rispetto ad altri, risiede nel fatto che abbraccia tutte le componenti coinvolte nell’attività cognitiva – spiega Guido Cornettone, Ceo di SoLongevity – È un vero allenamento, come quello degli atleti: andiamo a creare le condizioni più favorevoli affinché il cervello lavori al meglio. Si viene seguiti da 8 professionisti e si ha accesso a diverse tecnologie, tutte validate. Altro aspetto innovativo è l’obiettivo di potenziamento cognitivo, e non solo di prevenzione. Assomensana, con cui collaboriamo, conferma che si possono ottenere potenziamenti cognitivi a qualsiasi età”.

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