CardioAge, il nuovo nutraceutico di SoLongevity
Dalla ricerca SoLongevity nasce CardioAge, un integratore di nuova generazione, sviluppato per fornire un supporto metabolico alla salute del sistema circolatorio, particolarmente adatto per chi presenta fattori di rischio per infarto ed ictus, e in generale per tutte le patologie cardio- e neuro-vascolari.
Cos’è l’omocisteina?
Tutti conosciamo i classici fattori che mettono a rischio cuore e vasi sanguigni, come la presenza di iperglicemia o diabete, l’ipertensione arteriosa, l’ipercolesterolemia, il sovrappeso e l’obesità, la familiarità per queste condizioni o l’avere avuto precedenti infarti e ictus. E conosciamo anche gli stili di vita poco salutari, come la sedentarietà e l’abitudine al fumo. Meno noto è un altro fattore di rischio: la presenza nel sangue di livelli elevati di omocisteina (iperomocisteinemia), un aminoacido.
“L’iperomocisteinemia è un fattore di rischio cardio- e neuro-vascolare poco conosciuto. Si rileva con un semplice esame del sangue e può aiutare il medico ad avere un quadro migliore del rischio individuale di ictus, infarto e patologie vascolari”
L’iperomocisteinemia ha un effetto negativo sulla salute del sistema vascolare, perché favorisce i processi di aterosclerosi: altera sia direttamente che indirettamente la struttura dei vasi e le funzioni dell’endotelio che li riveste. Le cause dell’iperomocisteinemia possono essere diverse: difetti enzimatici, patologie (ipotiroidismo, insufficienza renale, tumori e una malattia rara chiamata omocistinuria), carenze nutrizionali ed effetti collaterali di farmaci. Inoltre, il 10-15% della popolazione italiana (circa il 20% nel Sud), presenta varianti del gene che codifica per la 5-mtfh reduttasi che possono favorire questa condizione.
Come agisce CardioAge?
Sulla base di queste evidenze, dopo tre anni di ricerca e sviluppo e la pubblicazione di uno studio sulla prestigiosa rivista scientifica Nutrients, SoLongevity ha messo a punto CardioAge, che contribuisce a regolarizzare i livelli di omocisteina, convertendola in glutatione endogeno, uno dei più potenti antiossidanti presenti nel nostro organismo, e in una fonte di metili. Ma non solo: CardioAge contribuisce a prevenire o ritardare la comparsa di condizioni legate all’invecchiamento e aiuta a regolarizzare i processi biochimici che portano alla sintesi di molte sostanze utili per la fisiologia cellulare e, di conseguenza, per la salute generale. La sua formulazione è pensata per garantire un’elevata biodisponibilità.
“CardioAge contribuisce al controllo dei livelli di omocisteina, proteggendo i vasi sanguigni. Inoltre contribuisce al normale metabolismo energetico delle cellule, aiutando a ridurre il senso di fatica e stanchezza grazie alla riboflavina (Vit. B2) e alla niacina (Vit. B3). Infine, promuove la produzione endogena di glutatione, fornendo anche la vitamina B6 e folati, sia in modo diretto che indiretto”.
Per chi è indicato CardioAge?
CardioAge è indicato per tutte le persone che presentano fattori di rischio cardio e neuro-vascolari, soprattutto in caso di elevati livelli di omocisteina. È inoltre raccomandato per i soggetti che hanno carenza di folati, ovvero che hanno livelli insufficienti di metilazione, a causa di patologie croniche (come l’ipotiroidismo) o per il consumo di farmaci (ad esempio gli anticoncezionali) o per un regime alimentare dove la componente “verde” è assente o molto scarsa. Può essere utilizzato anche per favorire il mantenimento di una buona salute cardiovascolare e metabolica al di sopra dei 45 anni, in particolare se si ha una stile di vita “pro-ossidante”, nelle donne in menopausa (quando aumenta il rischio cardiovascolare a causa dei cambiamenti ormonali) e in chi presenta disturbi neurocognitivi legati all’età.
“CardioAge regola l’omocisteina, è un booster antiossidante e una fonte di metili”.