Secondo uno studio pubblicato su Advanced Science, i pazienti affetti da forme lievi o moderate di Covid-19 tendono a guarire più velocemente se trattati, congiuntamente alla terapia antivirale, con una combinazione di precursori di questa molecola
Longevity News Covid
Long Covid: i sintomi neurocognitivi a lungo termine (parte 2/3)
Le cause Al momento non esistono certezze sui meccanismi biologici alla base del Long Covid. Molti specialisti ritengono che si tratti, con tutta probabilità, di un insieme di sintomi eterogenei e con eziologia differente. Nel caso dei sintomi neurocognitivi del Long...
Mitocondri e Long Covid: lo studio SoLongevity, con due campioni del canottaggio
Roberto Pusinelli (40 anni) e Violante Lama (42 anni), team azzurro in gara agli europei di canottaggio, partecipano alla ricerca SoLongevity per comprendere come migliorare l’efficienza dei mitocondri e dare risposte contro il Long Covid
Long-Covid, al via lo studio clinico sull’efficacia dell’integratore CellFasting
Condotto da SoLongevity Research in collaborazione con l’Ospedale Sacco di Milano, lo studio valuterà in più di 150 pazienti l’efficacia del nutraceutico sullo stato redox e sui sintomi della malattia, in particolare sulla stanchezza, la nebbia mentale e la qualità del sonno.
La lunghezza dei telomeri influenza il rischio di Covid grave
Una delle misure dell’età biologica, la lunghezza dei telomeri, potrebbe predire il rischio di sviluppare forme di Covid-19 severe. Il risultato vale soprattutto per le donne over 65
Covid-19, gli effetti dell’infezione sul sistema nervoso
Il nuovo coronavirus ha mostrato di avere effetti neurologici e neuropsichiatrici anche a lungo termine. Si indaga sui meccanismi e sull’ipotesi che l’infiammazione predisponga allo sviluppo di malattie neurodegenerative, come Alzheimer e Parkinson
Covid, telomeri e danni al Dna
Secondo uno studio condotto dall’IFOM di Milano e dall’IGM-CNR di Pavia, il motivo per cui le persone in età avanzata sono più suscettibili al virus SARS-CoV-2 potrebbe essere legato ai danni genetici correlati all’invecchiamento
Polidatina e coronavirus, cosa dicono gli studi
Polifenolo con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, la polidatina è una molecola naturale biodisponibile che sembra anche ridurre la capacità di infettare del coronavirus
Vaccini anti-Covid, come cambia la risposta degli anticorpi
Uno studio condotto da SoLongevity Research e dall’Università di Verona, pubblicato su eBioMedicine, svela nuove importanti informazioni sulla risposta sierologica ai vaccini. La presenza delle immunoglobuline di tipo M si associa a un maggior livello di anticorpi e a una maggiore capacità di neutralizzare il virus. E suggerisce che la risposta alla vaccinazione possa dipendere dall’immunità pregressa, sviluppata contro altri coronavirus
La farmacia dei servizi che verrà
Godono della fiducia dei cittadini e hanno il vantaggio di essere presenti in modo capillare sul territorio. Ecco perché le farmacie sono destinate a diventare sempre di più un punto di riferimento: il primo presidio sanitario dedicato alla prevenzione e alla preservazione della salute.
Long Covid: i sintomi neurocognitivi a lungo termine (parte 3/3)
Long Covid: una malattia in fase di definizione Insomma appare chiaro che, sebbene sia ormai entrato nel gergo comune, il Long Covid è un disturbo ancora tutto da studiare. Sia sul piano dei sintomi che abbiamo descritto, sia per quanto riguarda la loro esatta causa e...
Covid-19, perché chi è obeso rischia di più?
L’obesità è tra i principali fattori di rischio per lo sviluppo di forme gravi di Covid-19: secondo gli esperti c’entra l’infiammazione cronica e a un’alterazione del sistema immunitario. Proprio come avviene quando si invecchia
Sindrome Long Covid?
Quella chiamata Long Covid sembra essere una vera e propria sindrome. Esistono esami che permettono di misurarne gli effetti sull’organismo? E cosa possiamo fare per migliorare i sintomi? Oggi pubblichiamo il primo di una serie dedicata al Long Covid nel corso della quale verranno approfonditi gli aspetti diagnostici e terapeutici, e le prospettive della ricerca
Long Covid: i sintomi neurocognitivi a lungo termine
Problemi di memoria e di concentrazione, annebbiamento, ansia, depressione e perdita di gusto e olfatto: sono tutti sintomi neurocognitivi della cosiddetta sindrome Long Covid. Le cause esatte non si conoscono, ma immunosenescenza e inflammaging sembrano giocare un ruolo
Cos’è il Long Covid
Secondo alcune osservazioni, il sistema immunitario dei giovani sopravvissuti a Covid-19 appare invecchiato precocemente, un fatto che potrebbe contribuire all’insorgenza di Long Covid. Ma il processo d’invecchiamento potrebbe anche essere invertito
L’Enigma dell’immunità al Coronavirus e Solongevity Research
La ricerca Solongevity per comprendere l’azione del COVID in presenza di processi d’invecchiamento organico compie un notevole passo in avanti
Ricerca sul Covid-19 di Solongevity Research pubblicata su Frontiers
La ricerca di Solongevity Research, pubblicata dalla rivista scientifica internazionale Frontiers in Immunology, affronta il tema delle interazioni fra il SARS-CoV-2 e gli altri coronavirus stagionali, interazioni immunologiche che possono spiegare il decorso clinico grave di alcuni pazienti e l’andamento stagionale.
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