Sirtuine: cosa sono e a cosa servono?
Le sirtuineLe sirtuine sono proteine espresse dai geni SIRT che svolgono una attività enzimatica, ovvero stimolano reazioni chimiche essenziali per l'organismo. La loro funzione è stata accertata da diversi studi anche se ancora pare che ci sia molto da sapere al riguardo. Le sirtuine in breve:
• sono proteine con proprietà enzimatiche
• regolano i processi metabolici legati alla resistenza insulinica
• possiedono un controllo sull'immunità
• hanno un ruolo fondamentale nell'epigenetica
• sono coinvolte nelle difese verso le malattie tumorali
sono proteine dalle proprietà enzimatiche che si trovano naturalmente nel nostro organismo. Prodotte da una famiglia di geni chiamati SIRT, anche detti geni della longevità, le sirtuine svolgono diverse funzioni, la maggior parte volta a garantire la sopravvivenza dell’organismo. In particolare, le sirtuine regolano alcuni processi metabolici: agiscono direttamente sulla resistenza all’insulinaOrmone prodotto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas. Stimola l’ingresso del glucosio nelle cellule, sottraendolo al sangue e abbassando quindi la glicemia. Essa induce l'utilizzo del glucosio sia per produrre energia, che per la sintesi del glicogeno e dei grassi., svolgono un ruolo di controllo nell’immunità e nell’epigeneticaLetteralmente “al di sopra della genetica”. Con questo termine s’intendono tutti i processi biochimici che, senza modificare la sequenza del DNA, incidono sulla espressione dei geni, sia “accendendoli” che “spegnendoli”., e sono importanti anche per la salute cardiaca e per il funzionamento dei ritmi circadiani. La loro azione, complessivamente, mira a ridurre l’attività di replicazione cellulare, rallentando di conseguenza il processo di invecchiamento e prevenendo alcune malattie ad esso correlate, come tumori, patologie neurodegenerative e metaboliche.
Come stimolare la “produzione” di sirtuine?
La sintesi delle sirtuine avviene grazie alla stimolazione dei geni SIRTFamiglia di 7 geni importanti per la regolazione dei processi metabolici della cellula, in particolare responsabili della sopravvivenza della stessa in particolari condizioni di rischio (basse temperature, stress fisico e mancanza di cibo). Detti anche Geni della Longevità., che entrano in azione in risposta a minacce o a condizioni di stress metabolico. I tre principali modi per stimolare i geni SIRT e promuovere la sintesi delle sirtuine sono: fame, freddo e rischio fisico. Non è un caso che alcune strategie per la promozione della longevità simulino queste condizioni di stress: restrizione calorica (o digiuno intermittente), crioterapia e attività fisica ingannano l’organismo inducendolo ad attivare i geni delle sirtuine per promuovere la sopravvivenza.
Quali sono i cibi che attivano le sirtuine?
La ricerca è ancora agli inizi, ma alcuni dati preliminari suggeriscono che il consumo di specifici alimenti possa stimolare la produzione di sirtuine e portare a benefici evidenti per la salute dell’organismo. La dieta Sirt si basa proprio sulla riduzione dell’apporto calorico unito all’assunzione di particolari cibi, facendo così leva su stimoli biochimici per potenziare la sintesi delle sirtuine. Abbiamo, inoltre, informazioni interessanti sulle proprietà anti-aging di alcune molecole presenti negli alimenti.
Per esempio, il resveratrolo è una molecola di origine naturale che si trova in molti alimenti come l’uva ed è in grado di attivare le sirtuine e permettere alla cellula di vivere più a lungo. Un altro esempio è la vitamina B3, o meglio la sua forma chiamata nicotinamide riboside (NRSi chiama nicotinamide riboside, ovvero Nr una forma di vitamina B3 che promette di bloccare l'invecchiamento degli organi interni, avendo un effetto positivo sul funzionamento delle cellule staminali e sulla capacità degli organi di rigenerarsi, che si trova in carne, pesce, funghi, semi oleosi, vegetali e spezie), che ha un effetto positivo sul funzionamento delle cellule staminali e sulla capacità degli organi di rigenerarsi. Si tratta di molecole sicure, con proprietà benefiche comprovate, che per questo vengono incluse nelle formule di integratori alimentari e nutraceutici.
Esistono integratori per stimolare le sirtuine?
Nel mondo della nutraceutica, per stimolare le sirtuine si può ricorrere agli integratori alimentari. Alcuni, per esempio, agiscono sui livelli di glucosio per modulare la via insulinica, cioè l’insieme di reazioni biochimiche che permettono la trasformazione del glucosio in energia. Un’altra strategia, tuttavia ancora sperimentale, mira a ridurre la sintesi proteica (la via mTorLa via mTOR (mammalian target of rapamycin) è un insieme di enzimi che reagiscono ai nutrienti ingeriti con il cibo, scomponendoli e ricombinandosi per costruire nuove proteine utili alla “crescita dell’organismo”. Rispondono a specifici stimoli ormonali (Insulina e IGF-1) diventando in questo modo il centro di controllo della crescita e della proliferazione cellulare nel metabolismo. Questa via è anche responsabile dell’eliminazione delle cellule vecchie e difettose (Autofagia cellulare) con il doppio vantaggio di riciclarne i componenti fondamentali per produrre nuove cellule ed eliminarle per evitare che inneschino processi degenerativi ed infiammatori.). L’ultimo approccio, infine, è quello che coinvolge la via modulatrice AmpkAMPK (AMP-activated protein kinase) è acronimo di adenosina monofosfato-activated protein chinasi. Si tratta di un enzima che svolge un ruolo critico nella omeostasi cellulare ed un segnalatore del livello energetico dell’organismo: segnala se nell’organismo ve ne è abbastanza per attivare le funzioni cellulari come l'assorbimento di glucosio, l'ossidazione dei grassi, e la formazione di nuovi mitocondri. Nel caso l'energia non fosse sufficiente, blocca l’attività di creazione delle macro-molecole mettendo in pausa l’attività di produzione. La via AMPK è un ” regolatore metabolico”., un enzima “regolatore metabolico” che segnala il livello energetico dell’organismo. Se Ampk si attiva significa che i livelli energetici sono bassi. L’attivazione di Ampk, pertanto, riduce progressivamente l’attività cellulare, mantenendola al minimo: la cellula, in questo modo, riduce le sue attività e vive più a lungo.
Falsi miti: le sirtuine fanno dimagrire?
L’attivazione delle sirtuine non promuove il dimagrimento. La perdita di peso è legata alla restrizione calorica, che ha come ulteriore effetto l’attivazione delle sirtuine. Non sono le sirtuine a mediare la perdita di peso. In altre parole, il dimagrimento è “figlio” della restrizione calorica e “fratello” dell’attivazione delle sirtuine. Il fatto che possano avvenire contemporaneamente, quindi, è perché originano entrambe dalla restrizione calorica.