Una variante genetica molto frequente nei centenari sembra avere la capacità di ripristinare le funzioni di alcune cellule cardiache, migliorando il funzionamento complessivo dell’organo e riportando indietro le lancette dell’orologio biologico

Una variante genetica molto frequente nei centenari sembra avere la capacità di ripristinare le funzioni di alcune cellule cardiache, migliorando il funzionamento complessivo dell’organo e riportando indietro le lancette dell’orologio biologico
Resveratrolo, polidatina, glutatione e NAD+ sono quattro delle cosiddette “molecole della longevità” su cui da tempo si concentra la ricerca. Per questo si trovano spesso, a buon diritto, in molti integratori alimentari. In una serie di quattro articoli spieghiamo cosa sono e come agiscono
SoLongevity è l’unica azienda italiana entrata a far parte del National Innovation Center for Aging (NICA) in UK, una delle realtà internazionali più avanzate al mondo nella ricerca di base e traslazionale sull’invecchiamento. Obiettivo: trasformare in servizi al pubblico la medicina e le tecnologie della longevità
Si chiamano SIRT e sono definiti i “geni della longevità”. A loro si deve la produzione delle sirtuine, proteine fondamentali che permettono alle cellule – e a noi – di vivere più a lungo. Gli scienziati hanno cominciato a comprendere come farle funzionare al meglio