Le “proteine della longevità” sono oggi al centro di numerosi studi che stanno indagando il loro possibile ruolo preventivo nei confronti delle malattie neurodegenerative

Le “proteine della longevità” sono oggi al centro di numerosi studi che stanno indagando il loro possibile ruolo preventivo nei confronti delle malattie neurodegenerative
NAD+ è una molecola coinvolta nel metabolismo cellulare e nell’invecchiamento. All’aumentare dell’età, infatti, il suo livello diminuisce. Ma, con un’opportuna supplementazione, è possibile ripristinarli
Il particolato PM2.5 provoca il calo dei livelli di una proteina, la sirtuina 2, che regola importanti processi fisiologici alla base dell’infiammazione delle vie respiratorie. Lo svela uno studio che individua anche una potenziale strada terapeutica
I geni della longevità possono essere attivati con uno specifico mix di nutrienti. Questo l’obiettivo che ha spinto la ricerca SoLongevity a mettere a punto una speciale formulazione: una combinazione di aminoacidi, polidatina e NAC che, in un test clinico controllato, si è dimostrato efficace nel riequilibrare lo stress ossidativo e nel ridurre i parametri infiammatori
Nel corso della vita il codice genetico contenuto nelle nostre cellule accumula piccoli danni e i telomeri, le estremità dei cromosomi, si accorciano, rendendolo ancora meno stabile. Due fenomeni legati al processo di invecchiamento e alle malattie dell’età avanzata
Nel corso della vita il codice genetico contenuto nelle nostre cellule accumula piccoli danni e i telomeri, le estremità dei cromosomi, si accorciano, rendendolo ancora meno stabile. Due fenomeni legati al processo di invecchiamento e alle malattie dell’età avanzata
Le sirtuine sono proteine che si attivano per preservare la cellula in condizioni di rischio, mettendo in pausa le attività più dispendiose. Questo meccanismo può essere usato per contrastare l’invecchiamento. La scelta di certi cibi può aiutare?
Nel corso della vita il codice genetico contenuto nelle nostre cellule accumula piccoli danni e i telomeri, le estremità dei cromosomi, si accorciano, rendendolo ancora meno stabile. Due fenomeni legati al processo di invecchiamento e alle malattie dell’età avanzata
Si chiamano SIRT e sono definiti i “geni della longevità”. A loro si deve la produzione delle sirtuine, proteine fondamentali che permettono alle cellule – e a noi – di vivere più a lungo. Gli scienziati hanno cominciato a comprendere come farle funzionare al meglio