La stessa espressione è usata per indicare aspetti differenti: dai ritmi circadiani, come quello sonno-veglia, ai sistemi di misurazione dell’età biologica. Facciamo chiarezza
Longevity News Età biologica
Misurare l’età biologica e stare meglio? Oggi si può
Parte BioClock Solongevity, il programma che permette di misurare l’età biologica e di disegnare un programma su misura per spostare indietro le lancette dell’orologio biologico promuovendo la salute della persona
Longevità femminile. Le diversità che impattano la longevità delle donne
Emanuela Notari, Longevity Strategist and Developer of Corporate Demographic Intelligence, è esperta di tematiche di pianificazione ed economia della longevità, e sviluppo dell’intelligenza demografica delle aziende. Socia co-fondatrice di A.L.I. Active Longevity Institute, in precedenza è stata Direttore Editoriale di una piccola casa editrice finanziaria e prima ancora vanta una carriera ventennale in comunicazione e pubblicità culminata nel ruolo di
Direttore Generale prima e CEO poi delle filiali rispettivamente italiana e messicana della multinazionale americana Young & Rubicam.
Ogni organo invecchia a modo suo, ed è possibile misurarne l’età
Ricercatori dell’Università di Stanford hanno messo a punto un metodo per calcolare l’età biologica di 11 distretti corporei. Questo orologio metabolomico potrebbe prevedere lo sviluppo di disfunzioni prima ancora che si manifestino i sintomi
Invecchiamento e fragilità, un processo diverso per donne e uomini. Ecco a cosa prestare attenzione
Cos’è la fragilità legata all’età? E in che modo si manifesta nei due sessi? Ed è possibile prevenirla? Ce lo racconta Francesca Baglio, neurologa presso l’IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS di Milano e componente del comitato scientifico SoLongevity
Uomini e donne hanno bisogni diversi anche per quanto riguarda i farmaci. Ma la medicina lo ignora.
Flavia Franconi ha molte vite. Laureata in Psichiatria, ha insegnato Farmacologia all’Università di Sassari. Poi è stata Assessore alla Salute in Basilicata. Ma al centro dei suoi interessi c’è da sempre la salute delle donne. È infatti la “madre nobile” della medicina di sesso-genere in Italia, e oggi è anche al centro di un network internazionale come presidente della Commissione Salute di Women20. A lei abbiamo chiesto di raccontarci quali sono le differenze tra i sessi quando si tratta di invecchiamento.
Invecchiamento
L’invecchiamento è un processo fisiologico per il quale le diverse funzionalità di un certo organismo tendono a deteriorarsi progressivamente nel tempo. Anche se non è possibile fermare le lancette dell’orologio, ci sono diversi accorgimenti che si possono adottare per garantirsi un invecchiamento il più possibile in salute. Vediamo quali
Nutrizione di genere: uomini e donne hanno bisogni diversi, anche a tavola.
Hellas Cena, prorettore della Terza Missione Università degli Studi di Pavia, è un Medico Chirurgo, Specializzato in Scienza dell’Alimentazione con indirizzo Dietologico e Dietoterapico, Professore universitario e responsabile del Laboratorio di Dietetica e Nutrizione Clinica nonché il referente per la Nutrizione del centro Provita di Pavia convenzionato con l’Università e Responsabile dell’Unità di Dietetica e Nutrizione Clinica, ICS Maugeri I.R.C.C.S, Pavia.
Longevità al femminile: donne più attente alla prevenzione. Ma degli altri.
Guendalina Graffigna, professore Ordinario di Psicologia dei Consumi e della Salute e Direttore del Centro di Ricerca EngageMinds HUB – Consumer, Food, Health Engagement Research Center presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Cremona
Omocisteina, un fattore di rischio cardiovascolare poco conosciuto
L’eccesso di omocisteina rappresenta un rischio per la salute del sistema cardio e cerebro-vascolare, perché stimola processi di aterosclerosi, aumentando le probabilità di ictus e infarto. Se si interviene tempestivamente, cambiando abitudini alimentari e mediante integratori, i livelli possono essere normalizzati. Con un doppio vantaggio
Stress ossidativo: come si misura e come si “previene”
Esistono diverse metodiche per misurare lo stress ossidativo. Conoscere il proprio “livello” di stress ossidativo può essere utile in un’ottica di prevenzione e di invecchiamento in salute
Lunghezza dei telomeri: questione di età o di salute?
La lunghezza dei telomeri è considerata uno degli hallmark dell’invecchiamento, ma nuove ricerche stanno svelando che la loro “misurazione” sembra essere indicativa più dello stato di salute che dell’età biologica. Come spiega Valentina Bollati, professore associato al Dipartimento di Scienze cliniche e di comunità e all’Epiget Lab dell’Università Statale di Milano
Cosa significa misurare l’età biologica: alla ricerca dell’orologio biologico perfetto
L’età biologica di un organismo è un indicatore significativo dello stato di salute e della predisposizione ad ammalarsi. Singoli organi e tessuti possono subire processi di invecchiamento diversi, ma la vera sfida è quella di definire un orologio biologico che valga per l’intero organismo, e che si traduca in parametri facili da monitorare e sui quali agire
Il rischio di malattie? Lo dice il tuo “orologio infiammatorio” (parte 2/3)
Quando si parla di patologie cardiovascolari, l’età del sistema immunitario conta di più di quella anagrafica. Oggi l’“orologio infiammatorio” iAge consente di stimarla. Come funziona?
L’orologio di Horvath, il primo orologio biologico “universale”
Alcuni meccanismi epigenetici sono alla base dei processi di invecchiamento in molte specie di mammiferi, fra cui l’essere umano. Su questo si basa l’orologio di Steve Horvath, un pioniere nella ricerca sull’età biologica
Il rischio di malattie? Lo dice il tuo “orologio infiammatorio” (parte 3/3)
Quando si parla di patologie cardiovascolari, l’età del sistema immunitario conta di più di quella anagrafica. Oggi l’“orologio infiammatorio” iAge consente di stimarla. Come funziona?
La diagnostica della longevità: cos’è e perché è importante
Misurare il proprio stato di salute rispetto ad un ideale processo di invecchiamento ci permette di comprendere quanto siamo in grado di preservare le nostre performance fisiche e mentali e quanto siamo esposti a futuri rischi di patologie croniche
Ringiovanire di 2 anni in 8 settimane: la ricetta per portare indietro le lancette dell’orologio biologico
Quando si parla di patologie cardiovascolari, l’età del sistema immunitario conta di più di quella anagrafica. Oggi l’“orologio infiammatorio” iAge consente di stimarla. Come funziona?
Il rischio di malattie? Lo dice il tuo “orologio infiammatorio”
Quando si parla di patologie cardiovascolari l’età del sistema immunitario conta di più di quella anagrafica. Oggi l’“orologio infiammatorio” iAge consente di stimarla. Come funziona
Che età biologica hai? (gli anni non c’entrano)
L’età, che dipende dalla data di nascita, non coincide necessariamente con il reale invecchiamento del nostro organismo, cioè l’età biologica. Questa può essere misurata con il Biological Age Score, rallentata e a volte recuperata, senza ricorrere a farmaci.
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